Sostenibilità al Festival di Cannes: novità del 2022

Anche quest’anno il vostro Dodo era al Festival di Cannes! Come vi ho spiegato nello scorso articolo, questo importante festival cinematografico ha finalmente deciso di sostenere apertamente la lotta contro la crisi climatica.
Prima di elencare i passi in avanti fatti rispetto all’anno scorso, non posso ignorare che tra i partner ufficiali c’era, tra gli altri, la Nestlé, che è notoriamente tra i produttori di plastica che inquinano di più al mondo. Questo non toglie nulla alle azioni positive di quest’anno, ma ci fa quantomeno sospettare che questo improvviso interesse per l’ambiente sia anche dovuto a una strategia di greenwashing.

Le promesse del 2021

Quando il Festival di Cannes ha lanciato la sua campagna ambientalista, ha diviso le azioni in tre componenti: reducing, recovering e offsetting. Quindi l’obiettivo era ridurre le emissioni e lo spreco, recuperare i materiali per riciclarli negli anni successivi e compensare per le emissioni inevitabilmente prodotte nell’organizzare un evento di portata internazionale.

RIDURRE

  • Quest’anno la flotta di macchine era composta interamente da auto elettriche o ibride. Inoltre gli accreditatə potevano accedere gratuitamente al servizio dei mezzi pubblici, anch’essi elettrici.
  • Il materiale pubblicitario e informativo del festival è stato ridotto del 79% grazie alla digitalizzazione del programma e dei biglietti.
  • Il red carpet non è stato sostituito interamente, ma solo per metà – permettendo di riutilizzare 1400 kg di materiale che era sempre stato buttato.
  • Anche quest’anno il catering ha usato prodotti stagionali e ha cercato di combattere lo spreco alimentare. Inoltre ha offerto alternative vegetariane. Anche tutti i prodotti promozionali erano fatti in Francia o al massimo in Europa per ridurre le emissione che l’importazione comporta.

RECUPERARE

  • Grazie all’implemento della raccolta differenziata, il Festival e il comune di Cannes hanno recuperato il 99% dei rifiuti e l’83% dei materiali usati nell’evento.
  • Un’associazione specializzata nell’economia circolare ha recuperato il red carpet inutilizzabile.

COMPENSARE

Il 100% delle emissioni dell’evento sono state compensate grazie al contributo dei partecipantə e del festival stesso.
  • Come l’anno scorso, il Festival ha chiesto agli accreditatə di pagare un contributo extra per compensare le emissioni che avrebbero prodotto raggiungendo Cannes. Inoltre ha pagato quello che restava per compensare l’intero evento, raggiungendo la cifra di €515,189. Questa cifra è stata poi investita in sei progetti ambientalisti.

Sei iniziative ambientaliste finanziate dal Festival

  • MA FORÊT (Francia) aiuta la foresta mediterranea di Grasse a rigenerarsi e rimanere protetta – www.maforet.com;
  • CENTRE NATIONAL DE LA PROPRIÉTÉ FORESTIÈRE (Francia) sta riforestando i dintorni di Grasse dopo un terribile incendio avvenuto nel 2017 che ha distrutto 53 ettari di foresta; sta anche riforestando la regione di Saint-Saury con alberi di diversi tipi – www.cnpf.fr;
  • CARBOCAGE ECO-METHANE (Francia) è un’iniziativa che incoraggia la transizione verso uno stile di allevamento etico e sostenibile in tutta la Francia;
  • SOUTH POLE (Honduras) si occupa del progetto Muskitia Landscape Protection per difendere le mangrovie (alberi di cui abbiamo già spiegato l’importanza in questo articolo) dalla deforestazione – www.southpole.com;
  • ECOACT PROJECT (Brasile) aiuta la popolazione dello Stato di Pará ad avere i certificati di possesso delle terre che hanno coltivato e protetto da sempre – www.eco-act.com.

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Ciao, grazie per prendere in considerazione l'opzione di adottare un nido.
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Yoga è stata pescata accidentalmente da un peschereccio a strascico davanti alla costa di Cesenatico. Attualmente sta svolgendo il processo di riabilitazione in vasca presso le strutture di Cestha e nei prossimi giorni svolgerà gli accertamenti veterinari. Ancora non ha iniziato ad alimentarsi, si deve ancora abituare alla sua vasca.

The Black Bag ha deciso di battezzarla con il nome Yoga - dopo averla adottata - per ringraziare David e Gruppo Yoga Solidale Genova per aver contribuito, con una donazione, alla sua adozione.

Bellolampo viveva insieme al suo branco di cani liberi nella discarica di Palermo situata in Via stradale Bellolampo, dalla quale prende il nome.

Non sappiamo esattamente perché, ma il branco è stato catturato e portato nel canile municipale di Palermo, un luogo assolutamente inospitale, inadeguato e spaventoso per tutti i cani, ma soprattutto per i cani nati liberi che non hanno praticamente mai avuto contatti con l’uomo.

La data di nascita viene indicativamente riportata come l’1/12/2015 e l’ingresso nel canile di Palermo è avvenuto il 9/4/2016.
Bellolampo aveva solo 4 mesi quando è stato tolto dal suo territorio nativo e separato dai suoi fratelli per essere chiuso in un box sovraffollato.

Una volontaria del canile di Palermo segnalò a Buoncanile l’urgenza di trovare una sistemazione migliore per lui così riuscirono a farlo arrivare a Genova nell’ ottobre 2016 insieme ad un'altra cagnolina, Papillon.

Furono i primi cani del #buoncanileprogettopalermo.

Bellolampo ha subito manifestato una forte paura nei confronti delle persone e dell’ambiente, arrivando anche a mordere, mentre si è dimostrato da subito capace e desideroso di instaurare forti legami con gli altri cani.

Nel tempo ha imparato a fidarsi dei gestori del canile e piano piano ad aprirsi anche a pochi volontari selezionati.

Essendo un cane molto carino e anche di piccola taglia negli anni ha ricevuto diverse richieste di adozione, ma tutte incompatibili con il suo carattere diffidente e spaventato.

Una curiosità? Bellolampo ama gli equilibrismi! Gli piace saltare sui tavoli, le panche, le sedie, i muretti e proprio non resiste al fascino della carriola!!

Mix pittina dagli occhi magnetici... salvata da pesante maltrattamento. Viveva a Napoli legata alla ringhiera delle scale condominiali ad una corda cortissima.

Lei è un cane eccezionale, nata nel 2013. Entrata in canile nel 2014 si è subito distinta per le sue naturali doti olfattive: con lei abbiamo lavorato tantissimo sulla discriminazione olfattiva, fino a farle seguire delle vere e proprie piste di sangue finalizzate al ritrovamento di persone scomparse (attività fatte solo ai fini ludici).

Non va d’accordo con i suoi simili, per cui cerca una famiglia senza altri animali in casa, una famiglia dinamica , esperta e disposta ad un percorso conoscitivo.

Paco cerca casa! Si trova a Genova!

Paco è stato adottato da cucciolo con la superficialità di chi crede che un cucciolo sia un foglio bianco sul quale scrivere ciò che si vuole, e con la stessa superficialità è stato portato in canile perché dopo due anni era cresciuto con caratteristiche diverse da quelle di un peluche.

Paco è un cane affettuosissimo, curioso e dinamico, viene presentato a tutti i nuovi volontari del canile come uno tra i cani più equilibrati e gestibili anche per chi è alla prima esperienza.

Ama passeggiare a lungo, è già abituato a vivere in casa, viaggia volentieri in auto, è sempre alla ricerca di nuove avventure da fare in compagnia dei suoi amici, è molto bravo in città, non ha paura delle persone, né dei cani. Non ama i cani maschi, è invece molto bravo con le femmine. Non è compatibile con i gatti.

E’ un cane adulto oramai, è nato nel 2014, una taglia media (circa 20 kg), è un cane che sa gestire bene le emozioni, i suoi bisogni e i suoi spazi.

Paco ha bisogno di un'adozione responsabile, che non sottovaluti i segnali di stress che sa comunicare, soprattutto quando vuole riposare in cuccia senza essere disturbato.