Come incartare i regali in maniera sostenibile

Se vuoi fare un regalo ai tuoi cari durante le feste di Natale, ma non vuoi contribuire all’impatto ambientale dei regali e delle confezioni regalo, ci sono alcuni semplici modi per impacchettare i regali in maniera sostenibile. Ecco alcuni consigli su come incartare i regali in maniera sostenibile e fare delle scelte eco-friendly per il tuo Natale:

Regali di Natale incartati in maniera sostenibile.

Incarta i regali con materiali di riciclo:

Carta da pacchi, scatole di cartone o sacchetti di stoffa possono essere utilizzati più volte e poi riciclati, a differenza dei materiali di imballaggio in plastica o polietilene che non possono essere riciclati e rimangono nell’ambiente per molti anni.

Scegli confezioni regalo eco-friendly:

Molti negozi offrono confezioni regalo realizzate con materiali sostenibili, come carta riciclata o biodegradabile. Scegli queste opzioni per fare una scelta più sostenibile.

Packaging fai-da-te:

Se sei creativo, puoi realizzare il tuo packaging utilizzando materiali di riciclo come scatole di cartone, giornali vecchi o sacchetti di stoffa. In questo modo avrai un packaging unico e personalizzato, oltre a fare un gesto per l’ambiente.
Puoi anche decorare le confezioni di Amazon con dei colori ad acqua e nastri.

A Natale ogni scherzo vale:

In casa avrai sicuramente qualche sacchetto intonso di un acquisto recente. Prova a utilizzarlo per incartare un regalo, fai attenzione però: mettici dentro qualcosa che non abbia nulla a che vedere con il brand sul sacchetto!
Ad esempio puoi usare il sacchetto della profumeria per un set di costruzioni o, ancora meglio, un formaggio francese!
Il sacchetto di una catena elettronica può contenere dei guanti, un libro o una tazza.
La busta dell’Unicef (o simili) è perfetta per incartare qualunque regalo possa essere politicamente scorretto, ad esempio Cards Against Humanity.
Pro tip: se il tuo regalo può essere riconoscibile al tatto puoi usare della vecchia carta di giornale o imballaggi usati per riempire il sacchetto e depistare il destinatario del regalo!
Super-Pro tip: la perfezione sta nei dettagli, se hai tenuto da parte qualche vecchio biglietto riusalo. Creerai così un mix perfetto di confusione e vecchi ricordi da vivere insieme ai tuoi cari!

Regala esperienze invece di oggetti:

Invece di acquistare oggetti materiali, considera la possibilità di regalare esperienze ai tuoi cari. Ad esempio, una cena al ristorante, un biglietto per uno spettacolo o un’attività divertente come una lezione di cucina o una escursione in montagna. Questo tipo di regalo non richiede imballaggio e ha un impatto ambientale minimo. Se ti serve qualche idea leggi questo articolo.

Ricicla correttamente i materiali di imballaggio:

Una volta che i regali sono stati aperti, assicurati di separare la carta da pacchi dal nastro adesivo e dalle scatole di cartone, in modo che possano essere riciclati correttamente.
Se alcuni incarti e biglietti sono ancora in buone condizioni puoi metterli da parte per il prossimo Natale per confondere i destinatari dei tuoi futuri regali.

In conclusione, incartare i regali di Natale in maniera sostenibile è un modo semplice per ridurre l’impatto ambientale delle feste di fine anno. Scegliendo materiali di riciclo, confezioni regalo eco-friendly o creando il tuo packaging fai-da-te, potrai fare un regalo ai tuoi cari senza compromettere l’ambiente. Inoltre, ricorda di smaltire correttamente tutti gli scarti e di riciclare tutto quello che può tornare utile l’anno prossimo!

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Yoga è stata pescata accidentalmente da un peschereccio a strascico davanti alla costa di Cesenatico. Attualmente sta svolgendo il processo di riabilitazione in vasca presso le strutture di Cestha e nei prossimi giorni svolgerà gli accertamenti veterinari. Ancora non ha iniziato ad alimentarsi, si deve ancora abituare alla sua vasca.

The Black Bag ha deciso di battezzarla con il nome Yoga - dopo averla adottata - per ringraziare David e Gruppo Yoga Solidale Genova per aver contribuito, con una donazione, alla sua adozione.

Bellolampo viveva insieme al suo branco di cani liberi nella discarica di Palermo situata in Via stradale Bellolampo, dalla quale prende il nome.

Non sappiamo esattamente perché, ma il branco è stato catturato e portato nel canile municipale di Palermo, un luogo assolutamente inospitale, inadeguato e spaventoso per tutti i cani, ma soprattutto per i cani nati liberi che non hanno praticamente mai avuto contatti con l’uomo.

La data di nascita viene indicativamente riportata come l’1/12/2015 e l’ingresso nel canile di Palermo è avvenuto il 9/4/2016.
Bellolampo aveva solo 4 mesi quando è stato tolto dal suo territorio nativo e separato dai suoi fratelli per essere chiuso in un box sovraffollato.

Una volontaria del canile di Palermo segnalò a Buoncanile l’urgenza di trovare una sistemazione migliore per lui così riuscirono a farlo arrivare a Genova nell’ ottobre 2016 insieme ad un'altra cagnolina, Papillon.

Furono i primi cani del #buoncanileprogettopalermo.

Bellolampo ha subito manifestato una forte paura nei confronti delle persone e dell’ambiente, arrivando anche a mordere, mentre si è dimostrato da subito capace e desideroso di instaurare forti legami con gli altri cani.

Nel tempo ha imparato a fidarsi dei gestori del canile e piano piano ad aprirsi anche a pochi volontari selezionati.

Essendo un cane molto carino e anche di piccola taglia negli anni ha ricevuto diverse richieste di adozione, ma tutte incompatibili con il suo carattere diffidente e spaventato.

Una curiosità? Bellolampo ama gli equilibrismi! Gli piace saltare sui tavoli, le panche, le sedie, i muretti e proprio non resiste al fascino della carriola!!

Mix pittina dagli occhi magnetici... salvata da pesante maltrattamento. Viveva a Napoli legata alla ringhiera delle scale condominiali ad una corda cortissima.

Lei è un cane eccezionale, nata nel 2013. Entrata in canile nel 2014 si è subito distinta per le sue naturali doti olfattive: con lei abbiamo lavorato tantissimo sulla discriminazione olfattiva, fino a farle seguire delle vere e proprie piste di sangue finalizzate al ritrovamento di persone scomparse (attività fatte solo ai fini ludici).

Non va d’accordo con i suoi simili, per cui cerca una famiglia senza altri animali in casa, una famiglia dinamica , esperta e disposta ad un percorso conoscitivo.

Paco cerca casa! Si trova a Genova!

Paco è stato adottato da cucciolo con la superficialità di chi crede che un cucciolo sia un foglio bianco sul quale scrivere ciò che si vuole, e con la stessa superficialità è stato portato in canile perché dopo due anni era cresciuto con caratteristiche diverse da quelle di un peluche.

Paco è un cane affettuosissimo, curioso e dinamico, viene presentato a tutti i nuovi volontari del canile come uno tra i cani più equilibrati e gestibili anche per chi è alla prima esperienza.

Ama passeggiare a lungo, è già abituato a vivere in casa, viaggia volentieri in auto, è sempre alla ricerca di nuove avventure da fare in compagnia dei suoi amici, è molto bravo in città, non ha paura delle persone, né dei cani. Non ama i cani maschi, è invece molto bravo con le femmine. Non è compatibile con i gatti.

E’ un cane adulto oramai, è nato nel 2014, una taglia media (circa 20 kg), è un cane che sa gestire bene le emozioni, i suoi bisogni e i suoi spazi.

Paco ha bisogno di un'adozione responsabile, che non sottovaluti i segnali di stress che sa comunicare, soprattutto quando vuole riposare in cuccia senza essere disturbato.