Ecosia: come funziona?

In un mondo nel quale siamo abituati a interrogare Google, uno strumento in grado di fornirci risposte alle nostre domande, si sta facendo strada Ecosia, un motore di ricerca, gestito dall’omonima azienda Ecosia GmbH (che ha sede a Berlino), la quale dichiara di donare l’80% dei proventi ricavati dalla pubblicità online per il finanziamento di programmi di riforestazione in vari stati del mondo.

In cosa consiste Ecosia?
Semplice, riforestare il pianeta semplicemente facendo ricerche su internet.
Come funziona? Ve lo spieghiamo tra poco.

La bella notizia, comunque, è che ad oggi, stando a quanto riportato sul sito dell’azienda, gli alberi piantati “dagli utenti” in tutto il mondo sono quasi 125 milioni.

E voi sapete perché un albero è importante?

Quanto ossigeno produce un albero?

Ogni albero produce in media 20 – 30 litri di ossigeno al giorno, ma ogni uomo necessita in media 300 litri di ossigeno al giorno per vivere sano.

La media è solamente uno dei tipi di calcoli che si possono fare per stimare la produzione di ossigeno da parte di un singolo albero.
Altri, ad esempio, esaminano la produzione netta di ossigeno, che è la quantità prodotta durante la fotosintesi meno la quantità utilizzata dall’albero.
Altri ancora, invece, confrontano la produzione netta di ossigeno in termini di gas disponibile per la respirazione da parte dell’uomo.

In ogni caso, la cosa fondamentale da ricordare è proprio che noi umani abbiamo bisogno degli alberi per respirare.

Perché piantare alberi?

Abbiamo di seguito elencato diversi motivi per convincervi del fatto che piantare un albero sia un ottima scelta.
Vediamoli:

  1. Gli alberi producono ossigeno e sottraggono anidride carbonica dalla nostra atmosfera
  2. Un albero è in grado di purificare l’aria delle nostre città, facendo ausilio del proprio fogliame e della propria chioma. Gli alberi ci aiutano nella “lotta” alle polveri sottili, al particolato fine e ultrafine (come il PM10, il PM2,5 e inferiori) e ai gas inquinanti provenienti dalle emissioni antropiche
  3. Gli alberi possono purificare le acque, attraverso il processo della fitodepurazione e grazie alle proprie radici, in grado di intercettare composti organici, idrocarburi e metalli pesanti.
  4. Un albero è un ottimo alleato contro i cambiamenti climatici: secondo i ricercatori del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) è urgente selezionare e “produrre” nuove piante che possano contribuire alla lotta verso i cambiamenti climatici, mitigando il clima. Lorenzo Genesio, uno di questi ricercatori, ci fornisce un esempio di come un albero possa dare il suo contributo: “Una strategia utile a controbilanciare una parte del crescente effetto serra è quella di aumentare la frazione della luce solare che viene riflessa dalla superficie terrestre che, tornando indietro verso lo spazio, non contribuisce al suo riscaldamento e questo potrà essere fatto anche coltivando nuove piante con bassi contenuti di clorofilla; piante più pallide che riflettono molta più radiazione solare“.
  5. Gli alberi sono in grado di migliorare il terreno e di renderlo stabile, limitando eventi franosi e migliorando l’aspetto dei paesaggi. Questo avviene grazie alle radici e alla chioma, i grado di mitigare pioggie, alluvioni e allagamenti.
  6. La presenza di alberi favorisce un clima “fresco”. L’ombra degli alberi, infatti, è un’ombra decisamente più fresca di quella creata da strutture artificiali, poiché i materiali delle quali sono composti rilasciano quantità di calore pari a quelle assorbite. Pensate che, indicativamente, la presenza di alberi in città può arrivare a diminuire la temperatura di 2-3 gradi.
  7. Gli alberi favoriscono e tutelano la biodiversità, essendo un luogo importantissimo per un’enorme quantità di forme di vita (pensiamo a insetti, piccoli invertebrati, mammiferi, batteri, vari tipi di muschi e licheni).
    Lo sapete che le foreste globalmente coprono circa il 30% delle terre emerse ma provvedono a circa l’80% della biodiversità terrestre?
  8. Le nostre città sono soggette a un forte rumore. Pensiamo al traffico, ai cantieri, alle autostrade e a tutte le varie fonti esistenti. Gli alberi, tra gli altri vantaggi, hanno quello di esser in grado di assorbire e quindi contrastare il rumore. I sempreverdi con forte densità vegetativa sono le specie più indicate.
  9. Dal bosco e dalle foreste possiamo raccogliere il legno, materia prima rinnovabile impiegata tanto in cicli produttivi (le costruzioni, l’arredamento, gli imballaggi, etc.) quanto per la produzione di energia elettrice e calore.
    Pensate a quante realtà dipendono dalla produzione e dal commercio di questa materia prima.

Come funziona Ecosia?

Il ruolo di un motore di ricerca è quello di presentare agli utenti i risultati delle loro ricerche.
Quello che fa anche, in modo eccellente, Google.

Ecosia combina un algoritmo proprietario e la tecnologia di Bing (il motore di ricerca di Microsoft) e i suoi ricavi derivano principalmente dalla pubblicità.
Ogni volta che un utente clicca su uno degli avvisi pubblicitari (ads) presentati vicino ai risultati della propria ricerca, Ecosia incassa qualche centesimo.

La differenza che caratterizza Ecosia, rispetto agli altri motori di ricerca, è il fatto che l’azienda non distribuisca dividendi, investendo l’80 per cento dei suoi profitti per l’acquisto e la piantumazione di alberi in tutto il mondo.

Secondo i calcoli fatti da Ecosia, per finanziare la piantumazione di un albero bastano in media 45 ricerche: un numero che, molti utenti, sono in grado di raggiungere in poche ore.

Perché Ecosia?

Abbiamo capito che piantare alberi è importante, per tutti noi.

C’è anche una famosissima citazione di Confucio, a riguardo.

Citazione di Confucio sugli alberi
Citazione di Confucio sugli alberi

Ci sono altri validi motivi per cui dovreste utilizzare Ecosia come motore di ricerca:

  1. Ecosia pubblica ogni mese i propri rapporti finanziari.
    Questa trasparenza, ti permette di sapere dove sono finiti i profitti relativi alle tue ricerche
  2. I server di Ecosia sono alimentati da energia 200% rinnovabile
  3. Gli alberi piantati da Ecosia rimuovono dall’atmosfera circa 1kg di CO2 ad ogni vostra ricerca
  4. Ecosia ha rispetto per la vostra privacy: non vengono venduti i vostri dati agli inserzionisti e tutte le ricerche vengono rese anonime entro una settimana

Cosa potete fare adesso?

Dopo aver letto questo articolo spero che abbiate capito l’importanza degli alberi per la Terra e tutti i suoi abitanti.

Probabilmente, nel vostro comune, c’è qualche associazione o ente che si occupa di attività come la piantumazione e la salvaguardia degli alberi.
Noi, ad esempio, partecipiamo alle iniziative di A Thousand Trees Project.

In aggiunta, iniziate ad utilizzare Ecosia, il motore di ricerca che pianta gli alberi!

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Yoga è stata pescata accidentalmente da un peschereccio a strascico davanti alla costa di Cesenatico. Attualmente sta svolgendo il processo di riabilitazione in vasca presso le strutture di Cestha e nei prossimi giorni svolgerà gli accertamenti veterinari. Ancora non ha iniziato ad alimentarsi, si deve ancora abituare alla sua vasca.

The Black Bag ha deciso di battezzarla con il nome Yoga - dopo averla adottata - per ringraziare David e Gruppo Yoga Solidale Genova per aver contribuito, con una donazione, alla sua adozione.

Bellolampo viveva insieme al suo branco di cani liberi nella discarica di Palermo situata in Via stradale Bellolampo, dalla quale prende il nome.

Non sappiamo esattamente perché, ma il branco è stato catturato e portato nel canile municipale di Palermo, un luogo assolutamente inospitale, inadeguato e spaventoso per tutti i cani, ma soprattutto per i cani nati liberi che non hanno praticamente mai avuto contatti con l’uomo.

La data di nascita viene indicativamente riportata come l’1/12/2015 e l’ingresso nel canile di Palermo è avvenuto il 9/4/2016.
Bellolampo aveva solo 4 mesi quando è stato tolto dal suo territorio nativo e separato dai suoi fratelli per essere chiuso in un box sovraffollato.

Una volontaria del canile di Palermo segnalò a Buoncanile l’urgenza di trovare una sistemazione migliore per lui così riuscirono a farlo arrivare a Genova nell’ ottobre 2016 insieme ad un'altra cagnolina, Papillon.

Furono i primi cani del #buoncanileprogettopalermo.

Bellolampo ha subito manifestato una forte paura nei confronti delle persone e dell’ambiente, arrivando anche a mordere, mentre si è dimostrato da subito capace e desideroso di instaurare forti legami con gli altri cani.

Nel tempo ha imparato a fidarsi dei gestori del canile e piano piano ad aprirsi anche a pochi volontari selezionati.

Essendo un cane molto carino e anche di piccola taglia negli anni ha ricevuto diverse richieste di adozione, ma tutte incompatibili con il suo carattere diffidente e spaventato.

Una curiosità? Bellolampo ama gli equilibrismi! Gli piace saltare sui tavoli, le panche, le sedie, i muretti e proprio non resiste al fascino della carriola!!

Mix pittina dagli occhi magnetici... salvata da pesante maltrattamento. Viveva a Napoli legata alla ringhiera delle scale condominiali ad una corda cortissima.

Lei è un cane eccezionale, nata nel 2013. Entrata in canile nel 2014 si è subito distinta per le sue naturali doti olfattive: con lei abbiamo lavorato tantissimo sulla discriminazione olfattiva, fino a farle seguire delle vere e proprie piste di sangue finalizzate al ritrovamento di persone scomparse (attività fatte solo ai fini ludici).

Non va d’accordo con i suoi simili, per cui cerca una famiglia senza altri animali in casa, una famiglia dinamica , esperta e disposta ad un percorso conoscitivo.

Paco cerca casa! Si trova a Genova!

Paco è stato adottato da cucciolo con la superficialità di chi crede che un cucciolo sia un foglio bianco sul quale scrivere ciò che si vuole, e con la stessa superficialità è stato portato in canile perché dopo due anni era cresciuto con caratteristiche diverse da quelle di un peluche.

Paco è un cane affettuosissimo, curioso e dinamico, viene presentato a tutti i nuovi volontari del canile come uno tra i cani più equilibrati e gestibili anche per chi è alla prima esperienza.

Ama passeggiare a lungo, è già abituato a vivere in casa, viaggia volentieri in auto, è sempre alla ricerca di nuove avventure da fare in compagnia dei suoi amici, è molto bravo in città, non ha paura delle persone, né dei cani. Non ama i cani maschi, è invece molto bravo con le femmine. Non è compatibile con i gatti.

E’ un cane adulto oramai, è nato nel 2014, una taglia media (circa 20 kg), è un cane che sa gestire bene le emozioni, i suoi bisogni e i suoi spazi.

Paco ha bisogno di un'adozione responsabile, che non sottovaluti i segnali di stress che sa comunicare, soprattutto quando vuole riposare in cuccia senza essere disturbato.