Il Giardino di Ginkgo: tutto sulle piante

Cari lettori vorrei darvi il benvenuto nel “Il Giardino di Ginkgo“. Questa rubrica è dedicata a quegli esseri viventi che ci rendono possibile di esistere e grazie a cui potremmo continuare ad essere, dall’ossigeno al cibo, dalla diversità alla bellezza: le piante. Qui, parleremo delle piante di tutto il mondo: del loro habitat, dei miti e delle leggende che le circondano, dei simbolismi e delle pratiche esoteriche che nascondono, della tradizione e della storia che ci raccontano. Perché, sì, le piante sono protagoniste indiscusse del mondo naturale, ma anche quello sociale, culturale, culinario e storico.

Questa rubrica vuole dare, a voi lettori, sia nozioni ecologiche per conoscere insieme sempre di più il nostro mondo naturale, sia fatti e curiosità, passando anche per le cucine e per le distillerie. Insomma per conoscere il ruolo delle piante nella nostra cultura, locale e mondiale, a 360°.

Curiosità: perche “Il Giardino di Ginkgo”?

Il Ginkgo biloba è stato scelto come simbolo della rubrica perché rappresenta la perseveranza, l’immutabilità, la pace, il legame intrinseco tra uomo e natura che mai si spezza. In un mondo in cui tutto sta cambiando, e che facciamo fatica a seguire, lui ci ricorda l’importanza di essere resilienti e forti, ma allo stesso tempo ci ricorda che la natura e l’uomo sono complessi e vulnerabili. Infatti il Ginkgo ci ricorda che l’unione è la nostra cura. Per questo sarà proprio lui ad accompagnarci nel suo “giardino”.

Vuoi consigliarci qualche contenuto?

La rubrica vuole raggiungere e soddisfare la curiosità di tutti. Se avete dei suggerimenti di quelle piante di cui vorreste sentire parlare nel futuro, contattateci attraverso i nostri canali. Saremo molto contenti di parlarne nei prossimi articoli della rubrica!

Lucia Doni

Classe del 1992, Savona. Dopo essermi laureata in scienze ambientali presso la Glyndwr University, ho intrapreso un dottorato di ricerca volto alla conservazione della biodiversità Alpina e allo sviluppo sostenibile degli ecosistemi montani. La mia passione ha sempre riguardato la Natura e la scoperta di tutte le sue bellezze. In questa rubrica vorrei condividere con voi questa passione, arricchendo, reciprocamente, le nostre conoscenze sul mondo delle piante.

Rubrica

Il Timo

4 Ottobre, 2023

Fonte: L'erboristeria Il Timo. L'erba aromatica tra le più apprezzate nei secoli, definito dagli antichi greci il "respiro di Zeus". La macchia Mediterranea è il suo regno, il suo potere il profumo. Scopriamo insieme la storia che lo ha reso una pianta fondamentale nella cultura occidentale. Bioma del Timo ll…


Il Papiro

6 Settembre, 2023

Bioma del Papiro La distribuzione nativa del Papiro (Cyperus papyrus L.) ha origine dalle sponde del fiume Nilo in Sudan e si estende verso ovest, in Africa centrale, fino ad arrivare in Madagascar e Zimbabwe. Si sospetta che il Papiro occupi altre parti dell’Africa occidentale, grazie a dei ritrovamenti in…


Il Mughetto

2 Agosto, 2023

Grazioso, affascinante, con il suo dolce profumo, il mughetto ha da tempo acquisito un simbolismo storico. Ma i suoi campanellini bianchi, le larghe e lucenti foglie di un verde vigoroso e i suoi frutti rossi rubino possono ingannare anche coloro tra i più astuti. La sua bellezza cela una tossicità…


“L’Albero d’Oro” (Ginkgo biloba L.)

5 Luglio, 2023

Cari lettrici e lettori, prima di cominciare il nostro viaggio nel mondo vegetale con "L'albero d'Oro (Ginkgo biloba L.)" , vorrei darvi il benvenuto nel "Il Giardino di Ginkgo". Questa rubrica è dedicata a quegli esseri viventi che ci rendono possibile di esistere e grazie a cui potremmo continuare ad…


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Yoga è stata pescata accidentalmente da un peschereccio a strascico davanti alla costa di Cesenatico. Attualmente sta svolgendo il processo di riabilitazione in vasca presso le strutture di Cestha e nei prossimi giorni svolgerà gli accertamenti veterinari. Ancora non ha iniziato ad alimentarsi, si deve ancora abituare alla sua vasca.

The Black Bag ha deciso di battezzarla con il nome Yoga - dopo averla adottata - per ringraziare David e Gruppo Yoga Solidale Genova per aver contribuito, con una donazione, alla sua adozione.

Bellolampo viveva insieme al suo branco di cani liberi nella discarica di Palermo situata in Via stradale Bellolampo, dalla quale prende il nome.

Non sappiamo esattamente perché, ma il branco è stato catturato e portato nel canile municipale di Palermo, un luogo assolutamente inospitale, inadeguato e spaventoso per tutti i cani, ma soprattutto per i cani nati liberi che non hanno praticamente mai avuto contatti con l’uomo.

La data di nascita viene indicativamente riportata come l’1/12/2015 e l’ingresso nel canile di Palermo è avvenuto il 9/4/2016.
Bellolampo aveva solo 4 mesi quando è stato tolto dal suo territorio nativo e separato dai suoi fratelli per essere chiuso in un box sovraffollato.

Una volontaria del canile di Palermo segnalò a Buoncanile l’urgenza di trovare una sistemazione migliore per lui così riuscirono a farlo arrivare a Genova nell’ ottobre 2016 insieme ad un'altra cagnolina, Papillon.

Furono i primi cani del #buoncanileprogettopalermo.

Bellolampo ha subito manifestato una forte paura nei confronti delle persone e dell’ambiente, arrivando anche a mordere, mentre si è dimostrato da subito capace e desideroso di instaurare forti legami con gli altri cani.

Nel tempo ha imparato a fidarsi dei gestori del canile e piano piano ad aprirsi anche a pochi volontari selezionati.

Essendo un cane molto carino e anche di piccola taglia negli anni ha ricevuto diverse richieste di adozione, ma tutte incompatibili con il suo carattere diffidente e spaventato.

Una curiosità? Bellolampo ama gli equilibrismi! Gli piace saltare sui tavoli, le panche, le sedie, i muretti e proprio non resiste al fascino della carriola!!

Mix pittina dagli occhi magnetici... salvata da pesante maltrattamento. Viveva a Napoli legata alla ringhiera delle scale condominiali ad una corda cortissima.

Lei è un cane eccezionale, nata nel 2013. Entrata in canile nel 2014 si è subito distinta per le sue naturali doti olfattive: con lei abbiamo lavorato tantissimo sulla discriminazione olfattiva, fino a farle seguire delle vere e proprie piste di sangue finalizzate al ritrovamento di persone scomparse (attività fatte solo ai fini ludici).

Non va d’accordo con i suoi simili, per cui cerca una famiglia senza altri animali in casa, una famiglia dinamica , esperta e disposta ad un percorso conoscitivo.

Paco cerca casa! Si trova a Genova!

Paco è stato adottato da cucciolo con la superficialità di chi crede che un cucciolo sia un foglio bianco sul quale scrivere ciò che si vuole, e con la stessa superficialità è stato portato in canile perché dopo due anni era cresciuto con caratteristiche diverse da quelle di un peluche.

Paco è un cane affettuosissimo, curioso e dinamico, viene presentato a tutti i nuovi volontari del canile come uno tra i cani più equilibrati e gestibili anche per chi è alla prima esperienza.

Ama passeggiare a lungo, è già abituato a vivere in casa, viaggia volentieri in auto, è sempre alla ricerca di nuove avventure da fare in compagnia dei suoi amici, è molto bravo in città, non ha paura delle persone, né dei cani. Non ama i cani maschi, è invece molto bravo con le femmine. Non è compatibile con i gatti.

E’ un cane adulto oramai, è nato nel 2014, una taglia media (circa 20 kg), è un cane che sa gestire bene le emozioni, i suoi bisogni e i suoi spazi.

Paco ha bisogno di un'adozione responsabile, che non sottovaluti i segnali di stress che sa comunicare, soprattutto quando vuole riposare in cuccia senza essere disturbato.