Intervista a Change for Planet

Dopo l’intervista al Centro Studi Squali di Massa Marittima, abbiamo deciso di approfondire l’attività dell’associazione Change for Planet, uno dei frutti della prima Local Conference of Youth (LCOY), tenutasi in Italia nel 2019.

“Chi siete?”

Change for Planet nasce nel 2020 dalla volontà di una parte del gruppo degli organizzatori di continuare questo processo di interscambio tra le parti e riuscire ad avere un impatto sulla realtà. Il team è composto da giovani, in età compresa tra i 20 e i 35 anni, con differenti background lavorativi e universitari. L’obiettivo di Change for Planet è quello di accelerare lo sviluppo sostenibile attraverso la creazione di una rete di pratiche virtuose da diffondere a livello locale e nazionale al fine di attuare uno sviluppo strutturato che coinvolga non solo il livello più strettamente ambientale, ma attraverso un approccio multidimensionale, tutti i livelli della sostenibilità, sociale, economica e culturale.

Per fare questo è necessario creare un nuovo modus operandi che porti alla trasformazione delle nostre vite ripensando alle nostre vecchie abitudini, i nostri modi di pensare e agire come singoli e come comunità contribuendo a tutelare il pianeta, a rispettarlo ma soprattutto a migliorare il nostro rapporto con la natura e con gli altri esseri umani, in una logica di reciprocità e interdipendenza. Qui trova fondamento il concetto “Change For Planet”.

“Concretamente cosa fate?”

A livello pratico puntiamo a incrementare l’alfabetizzazione climatica per avere un impatto reale sulle comunità locali e perseguiamo finalità di utilità sociale diffondendo un modello organizzativo orizzontale e partecipativo volto a coinvolgere attivamente il maggior numero di cittadini, istituzioni e ONG impegnate nella nostra stessa sfida. La nostra attività si basa principalmente su tre punti cardine:

  • SENSIBILIZZAZIONE: Coinvolgimento ed informazione verso i giovani sulle tematiche ambientali, attraverso incontri, eventi e progetti educativi.
  • COMMUNITY: Favorire il dialogo e lo scambio tra istituzioni, aziende, associazioni, enti ed i giovani, al fine di generare uno scambio attivo orientato alla creazione di idee innovative.
  • CO-PROGETTAZIONE: Sviluppo di progetti concreti in collaborazione con le realtà partner della nostra rete, in un’ottica di sostenibilità sociale, economica ed ambientale. La nostra forza è la passione, l’impegno ma soprattutto la consapevolezza che insieme possiamo fare qualcosa di importante abbattendo quella convinzione, radicata da decenni nella nostra società, secondo cui ogni cambiamento è impossibile. Inoltre, crediamo che ognuno di noi possa essere un agente del cambiamento nella costruzione di un futuro migliore, più sano, equo e sostenibile.

“Raccontateci alcuni progetti di maggior rilievo che vi hanno visti impegnati.”

BE PART OF THE CHANGE, ottobre 2020 – settembre 2021

Nel 2020 abbiamo avviato il nostro progetto denominato “Be Part of the Change”- Sii parte del cambiamento, come si può intuire dal nome questo cerca di includere i giovani nel processo decisionale. I giovani dai 18 ai 35 anni, infatti, hanno diritto di voto ma sono la categoria meno rappresentata a livello istituzionale. Per questo cerchiamo di colmare questa lacuna e puntiamo a dare voce a chiunque voglia esprimersi.

Gli eventi seguono il filo conduttore dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Ogni mese abbiamo creato uno spazio di discussione moderato, un dialogo online, che affrontava 1 o 2 obiettivi di sviluppo sostenibile. Supportati da degli esperti, abbiamo incoraggiato i partecipanti a proporre pratiche che potessero essere adattate all’area in cui vivono. Attraverso questi eventi non solo abbiamo condotto ricerche per raccogliere e analizzare le migliori pratiche, ma soprattutto abbiamo reso fruibile l’agenda 2030 e incoraggiato i giovani a portare il cambiamento su più livelli. Inoltre, questi incontri incoraggiano la creazione di un processo di conoscenza, scambio di buone pratiche e dialogo tra le diverse realtà.

Come sappiamo, i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile e i suoi obiettivi riguardano le grandi sfide del mondo di oggi e per questo la nostra analisi resta trasversale tanto quanto gli obiettivi stessi. Alla fine degli incontri, il risultato è stato un report (visibile sul nostro sito), che racchiude un pacchetto di pratiche concrete per un’ambiziosa azione climatica nel quadro dell’accordo di Parigi. L’obiettivo degli incontri è stato quindi quello di implementare in autonomia un adeguato protocollo di soluzioni verdi finalizzate all’azione locale. Change for Planet ripone piena fiducia nello sviluppo sostenibile che parte dal basso. Un’azione virtuosa, se si diffonde, genera un impatto positivo che colpisce la comunità.

Tavole tematiche

La complessità che il tema della sostenibilità implica e la necessità di un approccio sistemico e interdisciplinare per dare voce alla fascia della popolazione meno rappresentata a livello istituzionale e politico ci hanno spinto a creare questo progetto della durata di un anno. Da Ottobre 2020 a Giugno 2021 sono state organizzate 11 tavole tematiche legate agli SDG’s (Sustainable Development Goals – Obiettivi di sviluppo sostenibile). A Settembre – grazie al supporto di CESVI- abbiamo presentato a Milano il Report Direzione 2030: le soluzioni dei giovani in ambito di SDG’s”. In esso sono stati presentati i dati relativi alla situazione attuale nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 in Italia e le proposte risolutive e migliorative. Questo progetto ha permesso di dare spazio alla voce e alle idee di più di 200 giovani da tutta Italia.

EAT CLIMATE FOR BREAKFAST, giugno 2021 – settembre 2021

Il progetto “Eat climate for breakfast” promosso da “Food Wave – Empowering Urban Youth for climate action”, è stato uno dei progetti centrali di Change for Planet. Durante il quale abbiamo contribuito a realizzare dei weekend di talk, laboratori e contenuti artistici sulla relazione tra cibo e cambiamento climatico.

Food Wave è un progetto finanziato dalla Commissione Europea, che ha l’obiettivo di creare una nuova alleanza tra sindaci e giovani per un futuro verde, inclusivo e sostenibile. Il progetto Eat Climate For Breakfast, letteralmente mangiare il clima per colazione, vuole essere un’aperta provocazione alla necessità di comprendere il legame tra cibo, sostenibilità e cambiamento climatico.

È ormai fondamentale ripensare le vecchie abitudini, agendo fuori dagli schemi e oltre le risposte comuni, e provando a fare cose nuove in modi diversi; creare nuove azioni mirate alla sostenibilità che portino alla trasformazione della vita individuale e comunitaria; aiutare a proteggere e rispettare il pianeta migliorando la relazione con il capitale naturale e con gli altri esseri umani; implementare tali azioni in vista di abitudini alimentari e sistemi alimentari a livello locale.

L’obiettivo è stato di accompagnare i giovani in un processo di maggior consapevolezza rispetto al cibo e i suoi processi produttivi, stimolando il passaggio verso sistemi alimentari urbani ecologici e inclusivi. Il diritto dei giovani all’informazione e alla consultazione, e l’impegno, sono essenziali per aiutarli a reagire alle sfide che incontrano quando il tema è quello di cambiare i comportamenti di consumo alimentare. Così da provocare impatti sui loro comportamenti quotidiani e sulla loro capacità di acquisto.

I workshop hanno avuto l’obiettivo di dar vita ad attività interattive e dinamiche dedicate al ciclo del cibo, per comprendere il percorso “dalla terra alla tavola“. Nel raccontare ogni fase che coinvolge la filiera alimentare (Produzione-Distribuzione-Vendita-Consumo- Scarto).

COP 26, Conference of Parties di Glasgow 2021

Change For Planet ha preso parte all’appuntamento più importante dell’anno sul clima che si è tenuto in Scozia dal 31 ottobre al 12 novembre 2021, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, conosciuta anche come Cop26. Grazie al progetto “Be part of the change” con cui abbiamo raccolto decine di proposte pervenute dai giovani italiani. Durante l’arco di un anno – da ottobre 2020 a settembre 2021 – abbiamo scritto proposte concrete per ognuno dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030. Grazie a questo documento, co-creato con i partecipanti, abbiamo portato diverse proposte alla Cop26 di Glasgow.

goALL! Pensare sostenibile essere futuro, Anno scolastico 2020-2021

Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO “goALL! Pensare sostenibile, essere futuro. Il progetto “goALL! Pensare sostenibile, essere futuro” è ideato dalla sezione Toscana dell’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO. Questa realtà di giovani volontari si occupa di promuovere i valori UNESCO e stimolare i giovani a crescere seguendo i principi di sostenibilità e educazione. Il programma toscano si inserisce all’interno del Programma Nazionale EDU dell’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO, destinato a istituzioni scolastiche e università di tutta Italia. Si rivolge alle scuole superiori su tutto il territorio regionale e affronta, attraverso un percorso didattico, laboratoriale e con il contributo di ospiti qualificati, l’obiettivo 11 dell’Agenda 2030 dell’ONU, “città e comunità sostenibili”.

Noi di Change for Planet abbiamo preso parte al progetto registrando contenuti video che verranno presentati nelle scuole a scopo educativo. Parteciperanno al progetto sette istituti del territorio toscano per un totale di circa 180 studenti.

“Quali progetti state portando avanti ancora oggi?”

CAMPAGNA 30X30, gennaio 2021 – presente

In collaborazione con l’associazione Worldrise Onlus, Change For Planet è partner della campagna nazionale 30×30. Essa persegue l’obiettivo di proteggere attraverso l’istituzione di Aree Marine Protette (AMP), almeno il 30% dei mari italiani entro il 2030.

CLEAN UP, settembre 2020 – presente

Serie di eventi dedicati alla pulizia di spiagge, parchi e lungofiume. In collaborazione con Legambiente, Coop, Different Group e Worldrise ONLUS. Di seguito alcuni dei clean up più importanti che ci hanno visti coinvolti come player principale.

  • Parco delle Cascine (FI) 19 settembre 2020
  • Parco delle Piagge (FI) 18 ottobre 2020
  • Marina di Vecchiano (PI) 20 dicembre 2020
  • Fiume Ema (FI) 23-24 maggio 2021
  • Torre di Bellosguardo (FI) 20 novembre 2021

30 milioni di tonnellate di rifiuti urbani prodotti complessivamente in Italia, con un consumo pro- capite di 500 Kg. Buona parte di questi rifiuti finisce dispersa nell’ambiente o non adeguatamente smaltita causando un danno incalcolabile al nostro pianeta. La produzione mondiale di plastica è passata dai 15 milioni del 1964 agli oltre 396 milioni attuali. Ogni anno almeno 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono negli oceani del mondo. A oggi, si stima che via siano più di 150 milioni di tonnellate di plastica negli oceani.

Per le suddette ragioni, Change for Planet, attraverso il suo network con altre associazioni, aziende e con semplici volontari contribuisce alla salvaguardia dei nostri territori, promuovendo clean-up periodici. Attualmente stiamo investendo gran parte delle nostre energie aderendo all’iniziativa Save the Planet promossa in primis da different group ma che ci sta vedendo come principale player sul territorio toscano. L’evento mira a creare in simultanea il CD. World Clean-up Day, ovvero la più grande azione civica positiva che il mondo abbia mai visto al fine di raggiungere un obiettivo comune: un pianeta più pulito e sano.

ORTO URBANO DI MARCOVALDO (FI), aprile 2021 – presente

L’orto di Marcovaldo è situato nell’area di Firenze sud, esso rappresenta un modello di agricoltura supportata dalla comunità locale. Il concetto di orto urbano affonda le sue radici nell’idea di costruire un apparato produttivo locale, biologico, supportato dalla comunità, partecipato ed autogestito. Negli spazi adibiti alla coltivazione dei vari ortaggi di stagione, chiunque della comunità di quartiere può collaborare al progetto in base ai suoi impegni e al tempo che può dedicarvi. Infatti si può scegliere semplicemente di finanziare il progetto, contribuendo con una piccola donazione. Ci si può informare sulle modalità di realizzazione di questa iniziativa per proporla altrove. Si può perfino partecipare attivamente alla concretizzazione dell’orto stesso.

Un altro elemento fondamentale è il fatto che in questo luogo non vengono impiegati pesticidi o agenti chimici di alcun genere. Quello che rende questo orto ‘ricco’ sono le competenze, la passione e il duro lavoro dei volontari che condividono stessi valori e si impegnano per dimostrare che un’alternativa sostenibile è possibile. Questo orto urbano ha l’obbiettivo quindi di avvicinare quante più persone possibile ad un’agricoltura Km 0 quanto più circolare e biologica possibile.

“Progetti per il futuro?”

Come abbiamo detto Change for Planet è formata da tanti giovani con background e interessi diversi, ma che sono accomunati dall’amore per l’ambiente e la sostenibilità e dall’idea che unendo le forze sia possibile costruire un futuro diverso. Per questo i nostri obiettivi per il futuro sono sempre in continuo cambiamento. Desideriamo continuare a investire sulla sensibilizzazione, educazione, il rafforzamento e la creazione di una community, che possa creare e co-progettare a livello locale con più attori (istituzioni, imprese, associazioni, giovani).

Tra i mezzi che utilizzeremo nel prossimo anno ci saranno sicuramente podcast, camp estivi per i giovani e educazione nelle scuole. Il nostro obiettivo principale per quest’anno sarà prima di tutto rendere il nostro team sempre più solido e coeso. Siamo cresciuti in fretta, ad oggi siamo circa 40 giovani da tutta Italia. Per generare un reale cambiamento nella società abbiamo bisogno prima di tutto di partire da noi. Giovani, appassionati ed uniti. Per il futuro chissà, ci piacerebbe anche trasformare questa passione in un lavoro.

Contatti

Website: https://www.changeforplanet.it/
Mail: partnership@changeforplanet.it
Ig: change_for_planet
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Yoga è stata pescata accidentalmente da un peschereccio a strascico davanti alla costa di Cesenatico. Attualmente sta svolgendo il processo di riabilitazione in vasca presso le strutture di Cestha e nei prossimi giorni svolgerà gli accertamenti veterinari. Ancora non ha iniziato ad alimentarsi, si deve ancora abituare alla sua vasca.

The Black Bag ha deciso di battezzarla con il nome Yoga - dopo averla adottata - per ringraziare David e Gruppo Yoga Solidale Genova per aver contribuito, con una donazione, alla sua adozione.

Bellolampo viveva insieme al suo branco di cani liberi nella discarica di Palermo situata in Via stradale Bellolampo, dalla quale prende il nome.

Non sappiamo esattamente perché, ma il branco è stato catturato e portato nel canile municipale di Palermo, un luogo assolutamente inospitale, inadeguato e spaventoso per tutti i cani, ma soprattutto per i cani nati liberi che non hanno praticamente mai avuto contatti con l’uomo.

La data di nascita viene indicativamente riportata come l’1/12/2015 e l’ingresso nel canile di Palermo è avvenuto il 9/4/2016.
Bellolampo aveva solo 4 mesi quando è stato tolto dal suo territorio nativo e separato dai suoi fratelli per essere chiuso in un box sovraffollato.

Una volontaria del canile di Palermo segnalò a Buoncanile l’urgenza di trovare una sistemazione migliore per lui così riuscirono a farlo arrivare a Genova nell’ ottobre 2016 insieme ad un'altra cagnolina, Papillon.

Furono i primi cani del #buoncanileprogettopalermo.

Bellolampo ha subito manifestato una forte paura nei confronti delle persone e dell’ambiente, arrivando anche a mordere, mentre si è dimostrato da subito capace e desideroso di instaurare forti legami con gli altri cani.

Nel tempo ha imparato a fidarsi dei gestori del canile e piano piano ad aprirsi anche a pochi volontari selezionati.

Essendo un cane molto carino e anche di piccola taglia negli anni ha ricevuto diverse richieste di adozione, ma tutte incompatibili con il suo carattere diffidente e spaventato.

Una curiosità? Bellolampo ama gli equilibrismi! Gli piace saltare sui tavoli, le panche, le sedie, i muretti e proprio non resiste al fascino della carriola!!

Mix pittina dagli occhi magnetici... salvata da pesante maltrattamento. Viveva a Napoli legata alla ringhiera delle scale condominiali ad una corda cortissima.

Lei è un cane eccezionale, nata nel 2013. Entrata in canile nel 2014 si è subito distinta per le sue naturali doti olfattive: con lei abbiamo lavorato tantissimo sulla discriminazione olfattiva, fino a farle seguire delle vere e proprie piste di sangue finalizzate al ritrovamento di persone scomparse (attività fatte solo ai fini ludici).

Non va d’accordo con i suoi simili, per cui cerca una famiglia senza altri animali in casa, una famiglia dinamica , esperta e disposta ad un percorso conoscitivo.

Paco cerca casa! Si trova a Genova!

Paco è stato adottato da cucciolo con la superficialità di chi crede che un cucciolo sia un foglio bianco sul quale scrivere ciò che si vuole, e con la stessa superficialità è stato portato in canile perché dopo due anni era cresciuto con caratteristiche diverse da quelle di un peluche.

Paco è un cane affettuosissimo, curioso e dinamico, viene presentato a tutti i nuovi volontari del canile come uno tra i cani più equilibrati e gestibili anche per chi è alla prima esperienza.

Ama passeggiare a lungo, è già abituato a vivere in casa, viaggia volentieri in auto, è sempre alla ricerca di nuove avventure da fare in compagnia dei suoi amici, è molto bravo in città, non ha paura delle persone, né dei cani. Non ama i cani maschi, è invece molto bravo con le femmine. Non è compatibile con i gatti.

E’ un cane adulto oramai, è nato nel 2014, una taglia media (circa 20 kg), è un cane che sa gestire bene le emozioni, i suoi bisogni e i suoi spazi.

Paco ha bisogno di un'adozione responsabile, che non sottovaluti i segnali di stress che sa comunicare, soprattutto quando vuole riposare in cuccia senza essere disturbato.