Libri sul vegetarianismo

Una grande sfida che si decide spesso di intraprendere con l’inizio dell’anno è limitare o escludere del tutto il consumo di carne, latticini e uova. Così tante persone sono interessate al vegetarianismo e veganismo che ormai gennaio è il mese del veganuary.

In verità diventare vegetarianə, o veganə, è abbastanza facile al giorno d’oggi: abbiamo tantissime alternative persino nei ristoranti, per non parlare degli innumerevoli tutorial e ricette online che si possono seguire gratuitamente e comodamente da casa. La sfida sta soprattutto nella nostra forza di volontà.

Per questo motivo ho pensato di consigliarvi Jonathan Safran Foer, un autore statunitense che racconta proprio la sua lotta interiore tra le abitudini e la scelta più etica. Al di là delle orribili condizioni in cui vengono trattati gli animali prima e durante il macello, la carne è uno degli alimenti con impatto ambientale maggiore – questo è un fatto scientificamente dimostrato. Quindi, diminuirne il consumo è sicuramente la scelta più etica, ma anche quella più sostenibile.

Dati relativi al consumo di carne negli anni (fonte www.fao.orgi)

Se niente importa

In Se niente importa. Perché mangiamo gli animali? (Guanda, 2010) Foer si interroga su come spiegare ai propri figli perché gli esseri umani mangino alcuni animali. Spinto da questa domanda, comincia una ricerca profonda che attraversa le tradizioni e i riti legati al cibo e arriva a scoprire lo stato attuale del pianeta. Un mondo in cui gli umani consumano grandi quantità d’acqua e distruggono intere foreste per sfamare e allevare il bestiame, che verrà ucciso poco dopo. Ma Foer si rende conto che la vera tragedia è che non sappiamo nemmeno da dove provenga il nostro cibo né pensiamo più di poter coltivare o allevare personalmente ciò che mangiamo. Risanare questo distacco è la chiave per fare una scelta etica e sostenibile anche a tavola.

Possiamo salvare il mondo, prima di cena

Una decina di anni dopo, Foer si trova a scrivere un libro sullo stesso argomento: Possiamo salvare il mondo, prima di cena. Perché il clima siamo noi (Guanda, 2019). Questa volta però l’attenzione è chiaramente più concentrata sulla crisi climatica e sull’importanza di agire collettivamente il più presto possibile. Ma il motivo per cui lo consiglio a chi vuole cominciare a cambiare la propria dieta è la sua nota molto personale. Per tutto il libro il messaggio è che nessunə è perfettə, che ognunə deve fare il possibile per diminuire il proprio impatto ambientale, senza abbandonare la sfida al primo errore. Parla dei suoi dubbi, delle sue insicurezze e della sua stessa ipocrisia durante il percorso verso il vegetarianismo. È un modo incoraggiante e diverso per avvicinarsi al vegetarianismo, una realtà che può avere un impatto enorme nelle nostre vite.

Ti è piaciuto l'articolo di Dorotea Theodoli?

All'interno del nostro blog puoi trovare informazioni su diversi temi legati al mondo ambientale. Non perderti inoltre i nostri contenuti e i nostri eventi su Facebook, LinkedIn e Instagram. Seguici!

Ciao, grazie per prendere in considerazione l'opzione di adottare un nido.
QUOTANIMALE è il codice sconto dedicato del 10% sul progetto Bird House, valido sia per adottare il nido con prodotto abbinato, sia per ricevere solo il certificato digitale.
Fanne buon uso!

Yoga è stata pescata accidentalmente da un peschereccio a strascico davanti alla costa di Cesenatico. Attualmente sta svolgendo il processo di riabilitazione in vasca presso le strutture di Cestha e nei prossimi giorni svolgerà gli accertamenti veterinari. Ancora non ha iniziato ad alimentarsi, si deve ancora abituare alla sua vasca.

The Black Bag ha deciso di battezzarla con il nome Yoga - dopo averla adottata - per ringraziare David e Gruppo Yoga Solidale Genova per aver contribuito, con una donazione, alla sua adozione.

Bellolampo viveva insieme al suo branco di cani liberi nella discarica di Palermo situata in Via stradale Bellolampo, dalla quale prende il nome.

Non sappiamo esattamente perché, ma il branco è stato catturato e portato nel canile municipale di Palermo, un luogo assolutamente inospitale, inadeguato e spaventoso per tutti i cani, ma soprattutto per i cani nati liberi che non hanno praticamente mai avuto contatti con l’uomo.

La data di nascita viene indicativamente riportata come l’1/12/2015 e l’ingresso nel canile di Palermo è avvenuto il 9/4/2016.
Bellolampo aveva solo 4 mesi quando è stato tolto dal suo territorio nativo e separato dai suoi fratelli per essere chiuso in un box sovraffollato.

Una volontaria del canile di Palermo segnalò a Buoncanile l’urgenza di trovare una sistemazione migliore per lui così riuscirono a farlo arrivare a Genova nell’ ottobre 2016 insieme ad un'altra cagnolina, Papillon.

Furono i primi cani del #buoncanileprogettopalermo.

Bellolampo ha subito manifestato una forte paura nei confronti delle persone e dell’ambiente, arrivando anche a mordere, mentre si è dimostrato da subito capace e desideroso di instaurare forti legami con gli altri cani.

Nel tempo ha imparato a fidarsi dei gestori del canile e piano piano ad aprirsi anche a pochi volontari selezionati.

Essendo un cane molto carino e anche di piccola taglia negli anni ha ricevuto diverse richieste di adozione, ma tutte incompatibili con il suo carattere diffidente e spaventato.

Una curiosità? Bellolampo ama gli equilibrismi! Gli piace saltare sui tavoli, le panche, le sedie, i muretti e proprio non resiste al fascino della carriola!!

Mix pittina dagli occhi magnetici... salvata da pesante maltrattamento. Viveva a Napoli legata alla ringhiera delle scale condominiali ad una corda cortissima.

Lei è un cane eccezionale, nata nel 2013. Entrata in canile nel 2014 si è subito distinta per le sue naturali doti olfattive: con lei abbiamo lavorato tantissimo sulla discriminazione olfattiva, fino a farle seguire delle vere e proprie piste di sangue finalizzate al ritrovamento di persone scomparse (attività fatte solo ai fini ludici).

Non va d’accordo con i suoi simili, per cui cerca una famiglia senza altri animali in casa, una famiglia dinamica , esperta e disposta ad un percorso conoscitivo.

Paco cerca casa! Si trova a Genova!

Paco è stato adottato da cucciolo con la superficialità di chi crede che un cucciolo sia un foglio bianco sul quale scrivere ciò che si vuole, e con la stessa superficialità è stato portato in canile perché dopo due anni era cresciuto con caratteristiche diverse da quelle di un peluche.

Paco è un cane affettuosissimo, curioso e dinamico, viene presentato a tutti i nuovi volontari del canile come uno tra i cani più equilibrati e gestibili anche per chi è alla prima esperienza.

Ama passeggiare a lungo, è già abituato a vivere in casa, viaggia volentieri in auto, è sempre alla ricerca di nuove avventure da fare in compagnia dei suoi amici, è molto bravo in città, non ha paura delle persone, né dei cani. Non ama i cani maschi, è invece molto bravo con le femmine. Non è compatibile con i gatti.

E’ un cane adulto oramai, è nato nel 2014, una taglia media (circa 20 kg), è un cane che sa gestire bene le emozioni, i suoi bisogni e i suoi spazi.

Paco ha bisogno di un'adozione responsabile, che non sottovaluti i segnali di stress che sa comunicare, soprattutto quando vuole riposare in cuccia senza essere disturbato.