Piantando: Bird House e Silva

La nostra amicizia con Piantando va avanti da tempo. Essendo già al nostro fianco con il progetto Plastic Pull, abbiamo chiesto loro di parlarci di Bird House e Silva, due progetti che si intrecciano all’interno di Quota Animale.

Bird House

Bird House nasce per sostenere la biodiversità e dare rifugio agli uccelli selvatici in zone con ridotta copertura vegetale: è un progetto che dà la possibilità di adottare nidi e seguirli a distanza grazie alla telecamera a infrarossi installata all’interno.

L’impiego di nidi artificiali fronteggia la crescente diminuzione di habitat naturali e offre un’occasione per la buona riuscita della nascita delle nuove generazioni nel momento più delicato e importante: la nidificazione.

Attraverso il progetto Bird House promosso da Piantando si ha accesso al monitoraggio di un Nido Smart. Questi oggetti sono:

  • a forma di cassetta postale: hanno un coperchio apribile e un foro d’ingresso. Inoltre sono adatti per ospitare uccelli che solitamente nidificano in cavità naturali come le Cince, i Passeri o gli Storni. A questo link un breve articolo che racconta come sono fatti i Nidi Smart.
  • dotati di telecamera a infrarossi: la telecamera è alimentata a batteria, si ricarica grazie ad un piccolo pannello solare posizionato su uno dei rami dell’albero e ha all’interno una SIM con cui si connette alla rete.
    Dato che la riserva non è raggiunta da corrente elettrica, le telecamere a batteria non possono fornire uno stream video costante (alternativamente la batteria durerebbe 1h al giorno). Per questo vengono inviati ai certificati dei frame solo qualora si verifichi un movimento. Ma settimanalmente vengono caricati i video di tutti i movimenti registrati!

Dove sono installati i nidi?

I nidi si trovano in Abruzzo, per la precisione nella riserva Silva di Piantando: un’area naturale protetta identificata a rischio desertificazione e ruscellamento dal Ministero dell’Ambiente.
Qui tutti i dettagli sull’area e la scheda del progetto: Silva Project.

Qual è l’impatto del progetto?

Il progetto Bird House ricade all’interno del più ampio progetto di ripristino della biodiversità nel progetto Silva.
Piantando ha acquistato diversi ettari di terreno in Abruzzo a rischio ruscellamento e percorsi da incendio nel 2013. Queste problematiche, aggiunte al degrado e all’abbandono di rifiuti e dei terreni, hanno fatto sì che la biodiversità (tanto di flora che di fauna) scomparisse letteralmente dall’area.
Bird House, come tutto il progetto Silva, ha l’obiettivo di ripristinare e incentivare la biodiversità, raccogliendo dati qualitativi e quantitativi concreti.
Questa concretezza passa anche dal monitoraggio puntuale di nidi per volatili e dall’analisi del loro tasso di abitazione.

Progetto Silva

Piantando sta realizzando una riserva naturale in Abruzzo, riqualificando un’area a rischio incendi, ruscellamento e siccità.
In particolare sono nella Val di Foro, che si estende dalla Majella fino al Mare Adriatico.

Il progetto Silva nasce per dare nuova vita a un terreno identificato dal Ministero dell’Ambiente: un’area precedentemente adibita ad agricoltura intensiva, a rischio desertificazione e ruscellamento.

L’uso improprio dei mezzi di produzione e pratiche agricole hanno innescato, in molte zone della regione, processi di degrado del suolo, di salinizzazione e di inquinamento delle acque.
In accordo con i piani strategici e di tutela della Regione Abruzzo, ed in particolare con il Piano di Azione Locale (PAL), Piantando sta avviando un progetto di afforestazione, che favorirà diversi fenomeni:

  • diminuzione degli effetti dell’erosione per la presenza della copertura arborea;
  • stabilizzazione dei versanti in seguito all’azione degli apparati radicali;
  • rinnovazione naturale delle specie autoctone.

Tutto questo sarà possibile grazie all’impegno di tutti e sarà visibile nella pagina web del progetto Silva direttamente dalle telecamere installate in loco, che trasmettono immagini in tempo reale ad ogni aggiornamento per monitorare l’evoluzione del progetto, avvistare piccoli animali che popolano l’area ed intervenire in caso di problemi.

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Ciao, grazie per prendere in considerazione l'opzione di adottare un nido.
QUOTANIMALE è il codice sconto dedicato del 10% sul progetto Bird House, valido sia per adottare il nido con prodotto abbinato, sia per ricevere solo il certificato digitale.
Fanne buon uso!

Yoga è stata pescata accidentalmente da un peschereccio a strascico davanti alla costa di Cesenatico. Attualmente sta svolgendo il processo di riabilitazione in vasca presso le strutture di Cestha e nei prossimi giorni svolgerà gli accertamenti veterinari. Ancora non ha iniziato ad alimentarsi, si deve ancora abituare alla sua vasca.

The Black Bag ha deciso di battezzarla con il nome Yoga - dopo averla adottata - per ringraziare David e Gruppo Yoga Solidale Genova per aver contribuito, con una donazione, alla sua adozione.

Bellolampo viveva insieme al suo branco di cani liberi nella discarica di Palermo situata in Via stradale Bellolampo, dalla quale prende il nome.

Non sappiamo esattamente perché, ma il branco è stato catturato e portato nel canile municipale di Palermo, un luogo assolutamente inospitale, inadeguato e spaventoso per tutti i cani, ma soprattutto per i cani nati liberi che non hanno praticamente mai avuto contatti con l’uomo.

La data di nascita viene indicativamente riportata come l’1/12/2015 e l’ingresso nel canile di Palermo è avvenuto il 9/4/2016.
Bellolampo aveva solo 4 mesi quando è stato tolto dal suo territorio nativo e separato dai suoi fratelli per essere chiuso in un box sovraffollato.

Una volontaria del canile di Palermo segnalò a Buoncanile l’urgenza di trovare una sistemazione migliore per lui così riuscirono a farlo arrivare a Genova nell’ ottobre 2016 insieme ad un'altra cagnolina, Papillon.

Furono i primi cani del #buoncanileprogettopalermo.

Bellolampo ha subito manifestato una forte paura nei confronti delle persone e dell’ambiente, arrivando anche a mordere, mentre si è dimostrato da subito capace e desideroso di instaurare forti legami con gli altri cani.

Nel tempo ha imparato a fidarsi dei gestori del canile e piano piano ad aprirsi anche a pochi volontari selezionati.

Essendo un cane molto carino e anche di piccola taglia negli anni ha ricevuto diverse richieste di adozione, ma tutte incompatibili con il suo carattere diffidente e spaventato.

Una curiosità? Bellolampo ama gli equilibrismi! Gli piace saltare sui tavoli, le panche, le sedie, i muretti e proprio non resiste al fascino della carriola!!

Mix pittina dagli occhi magnetici... salvata da pesante maltrattamento. Viveva a Napoli legata alla ringhiera delle scale condominiali ad una corda cortissima.

Lei è un cane eccezionale, nata nel 2013. Entrata in canile nel 2014 si è subito distinta per le sue naturali doti olfattive: con lei abbiamo lavorato tantissimo sulla discriminazione olfattiva, fino a farle seguire delle vere e proprie piste di sangue finalizzate al ritrovamento di persone scomparse (attività fatte solo ai fini ludici).

Non va d’accordo con i suoi simili, per cui cerca una famiglia senza altri animali in casa, una famiglia dinamica , esperta e disposta ad un percorso conoscitivo.

Paco cerca casa! Si trova a Genova!

Paco è stato adottato da cucciolo con la superficialità di chi crede che un cucciolo sia un foglio bianco sul quale scrivere ciò che si vuole, e con la stessa superficialità è stato portato in canile perché dopo due anni era cresciuto con caratteristiche diverse da quelle di un peluche.

Paco è un cane affettuosissimo, curioso e dinamico, viene presentato a tutti i nuovi volontari del canile come uno tra i cani più equilibrati e gestibili anche per chi è alla prima esperienza.

Ama passeggiare a lungo, è già abituato a vivere in casa, viaggia volentieri in auto, è sempre alla ricerca di nuove avventure da fare in compagnia dei suoi amici, è molto bravo in città, non ha paura delle persone, né dei cani. Non ama i cani maschi, è invece molto bravo con le femmine. Non è compatibile con i gatti.

E’ un cane adulto oramai, è nato nel 2014, una taglia media (circa 20 kg), è un cane che sa gestire bene le emozioni, i suoi bisogni e i suoi spazi.

Paco ha bisogno di un'adozione responsabile, che non sottovaluti i segnali di stress che sa comunicare, soprattutto quando vuole riposare in cuccia senza essere disturbato.